Gentoo Archives: gentoo-commits

From: "Sven Vermeulen (swift)" <swift@g.o>
To: gentoo-commits@l.g.o
Subject: [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: sudo-guide.xml
Date: Sun, 05 Feb 2012 15:04:29
Message-Id: 20120205150419.67D112004B@flycatcher.gentoo.org
1 swift 12/02/05 15:04:19
2
3 Modified: sudo-guide.xml
4 Log:
5 Fix bug #401493 - Updated sudo IT translation, thanks to Agostino Sarubbo
6
7 Revision Changes Path
8 1.6 xml/htdocs/doc/it/sudo-guide.xml
9
10 file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/sudo-guide.xml?rev=1.6&view=markup
11 plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/sudo-guide.xml?rev=1.6&content-type=text/plain
12 diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/doc/it/sudo-guide.xml?r1=1.5&r2=1.6
13
14 Index: sudo-guide.xml
15 ===================================================================
16 RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/sudo-guide.xml,v
17 retrieving revision 1.5
18 retrieving revision 1.6
19 diff -u -r1.5 -r1.6
20 --- sudo-guide.xml 14 Dec 2007 12:49:08 -0000 1.5
21 +++ sudo-guide.xml 5 Feb 2012 15:04:19 -0000 1.6
22 @@ -1,8 +1,8 @@
23 <?xml version='1.0' encoding="UTF-8"?>
24 <!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
25 -<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/sudo-guide.xml,v 1.5 2007/12/14 12:49:08 scen Exp $ -->
26 +<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/sudo-guide.xml,v 1.6 2012/02/05 15:04:19 swift Exp $ -->
27
28 -<guide link="/doc/it/sudo-guide.xml" lang="it">
29 +<guide lang="it">
30 <title>Guida a Sudo(ers)</title>
31
32 <author title="Autore">
33 @@ -27,8 +27,8 @@
34 <!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
35 <license/>
36
37 -<version>1.6</version>
38 -<date>2006-07-14</date>
39 +<version>2</version>
40 +<date>2011-08-13</date>
41
42 <chapter>
43 <title>Sudo</title>
44 @@ -49,10 +49,7 @@
45 determinati comandi. Se tu impostassi il bit setuid chiunque potrebbe eseguire
46 quell'applicazione (o, a seconda dei permessi utilizzati, ogni membro di un
47 certo gruppo). Con <c>sudo</c>, invece, puoi (e dovresti) richiedere all'utente
48 -l'inserimento di una password quando tenta di eseguire tale applicazione e puoi
49 -anche gestire permessi differenti in base alla posizione dell'utente: se è
50 -loggato nel sistema stesso o se sta usando il sistema tramite SSH da una
51 -postazione remota.
52 +l'inserimento di una password quando tenta di eseguire tale applicazione.
53 </p>
54
55 </body>
56 @@ -133,13 +130,17 @@
57 e loggato nel sistema <e>host</e> può eseguire qualsiasi comando indicato in
58 <e>commands</e> come se fosse l'utente root. Facciamo un esempio reale per
59 semplificare le cose: si vuole permettere all'utente <e>swift</e> di eseguire
60 -<c>emerge</c> se è loggato nella macchina (quindi non tramite SSH):
61 +<c>emerge</c> se è autenticato in localhost:
62 </p>
63
64 <pre caption="Reale esempio di /etc/sudoers">
65 swift localhost = /usr/bin/emerge
66 </pre>
67
68 +<note>
69 +L'hostname deve corrispondere a ciò che restituisce il comando <c>hostname</c>.
70 +</note>
71 +
72 <p>
73 Prestare <brite>attenzione</brite> a cosa si scrive: non permettere ad utenti
74 di eseguire applicazioni che potrebbero concedergli privilegi troppo elevati.