Gentoo Archives: gentoo-commits

From: "Davide Cendron (scen)" <scen@g.o>
To: gentoo-commits@l.g.o
Subject: [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/doc/it: gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml
Date: Tue, 08 Jan 2008 21:15:50
Message-Id: E1JCLnW-00047g-85@stork.gentoo.org
1 scen 08/01/08 21:15:46
2
3 Modified: gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml
4 Log:
5 No version bump, revision 1.20 of EN CVS
6
7 Revision Changes Path
8 1.7 xml/htdocs/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml
9
10 file : http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml?rev=1.7&view=markup
11 plain: http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml?rev=1.7&content-type=text/plain
12 diff : http://sources.gentoo.org/viewcvs.py/gentoo/xml/htdocs/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml?r1=1.6&r2=1.7
13
14 Index: gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml
15 ===================================================================
16 RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml,v
17 retrieving revision 1.6
18 retrieving revision 1.7
19 diff -u -r1.6 -r1.7
20 --- gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml 12 Sep 2007 20:47:46 -0000 1.6
21 +++ gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml 8 Jan 2008 21:15:45 -0000 1.7
22 @@ -1,21 +1,26 @@
23 <?xml version='1.0' encoding="UTF-8"?>
24 <!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
25 -<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml,v 1.6 2007/09/12 20:47:46 scen Exp $ -->
26 +<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml,v 1.7 2008/01/08 21:15:45 scen Exp $ -->
27
28 -<guide link="/doc/it/gentoo-x86+raid+lvm2-quickinstall.xml" lang="it">
29 +<guide lang="it">
30 <title>Guida rapida all'installazione di Gentoo Linux x86 con RAID Software e
31 LVM2</title>
32
33 +<values>
34 +<key id="raid+lvm">yes</key>
35 +<key id="root">/dev/md3</key>
36 +</values>
37 +
38 <author title="Autore">
39 - <mail link="neysx@g.o">Xavier Neys</mail>
40 + <mail link="neysx"/>
41 </author>
42 <author title="Autore">
43 - <mail link="swift@g.o">Sven Vermeulen</mail>
44 + <mail link="swift"/>
45 </author>
46 <author title="Autore">
47 Steven Wagner
48 </author>
49 -<author title="Traduttore">
50 +<author title="Traduzione">
51 <mail link="lucamarturana@×××××.com">Luca Marturana</mail>
52 </author>
53 <author title="Traduzione">
54 @@ -35,7 +40,7 @@
55 <license/>
56
57 <version>12</version>
58 -<date>2007-09-11</date>
59 +<date>2008-01-01</date>
60
61 <chapter>
62 <title>Introduzione</title>
63 @@ -50,6 +55,12 @@
64 </p>
65
66 <p>
67 +I nuovi utenti dovrebbero leggere il <uri
68 +link="/doc/it/handbook/index.xml">Manuale</uri> in quanto dà una migliore
69 +panoramica del processo d'installazione.
70 +</p>
71 +
72 +<p>
73 Tutti i comandi che necessitano un pò di tempo per completare sono eseguiti con
74 <c>time</c> e quindi viene indicato il tempo di esecuzione. I tempi sono stati
75 registrati su un AMD 2000 1,66 Ghz, 512 Mb di RAM e due dischi SATA connessi ad
76 @@ -87,181 +98,7 @@
77 <chapter>
78 <title>Guida rapida all'installazione</title>
79 <section>
80 -<title>Supporto di installazione</title>
81 -<body>
82 -
83 -<p>
84 -Scaricare un CD da uno dei <uri link="/main/en/mirrors.xml">mirror</uri>. Si
85 -può trovare il CD minimal su <path>releases/x86/&lt;release&gt;/installcd
86 -</path> oppure il LiveCD completo su <path>releases/x86/&lt;release&gt;/livecd
87 -</path>. Il CD <e>minimal</e> è adatto solo per installazioni tramite Internet.
88 -Il <e>LiveCD</e> completo invece può essere usato anche per installare senza
89 -rete come spiegato nel <uri link="/doc/it/handbook/2007.0/handbook-x86.xml">
90 -Manuale x86 2007.0 di Gentoo Linux</uri>. È raccomandato utilizzare il primo
91 -metodo.
92 -</p>
93 -
94 -<p>
95 -<uri link="/doc/it/faq.xml#isoburning">Masterizzare</uri> il CD e avviarlo.
96 -</p>
97 -
98 -</body>
99 -</section>
100 -<section>
101 -<title>Avviare il CD</title>
102 -<body>
103 -
104 -<p>
105 -Al prompt che appare al boot si può premere <c>F2</c> per vedere tutte le
106 -opzioni che possono essere passate al kernel. Poi si può anche scegliere se
107 -avviare il kernel <c>gentoo</c> o <c>gentoo-nofb</c>: il secondo disabilita il
108 -framebuffer. Chi ha scelto di usare il LiveCD, non deve dimenticare di
109 -aggiungere <c>nox</c> tra i parametri di boot in modo tale che l'ambiente
110 -grafico non venga fatto partire all'avvio. Ci sono inoltre altre opzioni che
111 -permettono di abilitare o disabilitare varie funzionalità. Se tutto va per il
112 -verso giusto, l'hardware presente nel PC viene riconosciuto e tutti i moduli
113 -vengono caricati. Se il kernel non riesce ad avviarsi correttamente o se il
114 -computer si blocca durante la procedura di avvio, conviene aggiungere l'opzione
115 -<c>nodetect</c> al boot in modo da caricare i moduli a mano che servono in
116 -seguito.
117 -</p>
118 -
119 -<pre caption="Avviare il CD minimal">
120 -Gentoo Linux Installation LiveCD http://www.gentoo.org
121 -Enter to Boot; F1 for kernels F2 for options.
122 -boot: <i>gentoo-nofb</i>
123 - <comment>(oppure in caso di problemi)</comment>
124 -boot: <i>gentoo-nofb nodetect</i>
125 -</pre>
126 -
127 -</body>
128 -</section>
129 -<section>
130 -<title>Opzionale: caricare i moduli</title>
131 -<body>
132 -
133 -<p>
134 -Chi ha usato l'opzione <c>nodetect</c>, dopo che il PC si è avviato, deve
135 -caricare a mano i moduli necessari. È necessario abilitare la rete e poter
136 -accedere ai propri dischi. Il comando <c>lspci</c> può essere molto utile per
137 -identificare l'hardware presente nella macchina.
138 -</p>
139 -
140 -<pre caption="Caricare i moduli necessari">
141 -livecd root # <i>lspci</i>
142 -<comment>(Usare l'output di lspci per identificare i moduli necessari)</comment>
143 -
144 -<comment>(Il seguente è solo un esempio, adattarlo al proprio hardware)</comment>
145 -livecd root # <i>modprobe 3w-9xxx</i>
146 -livecd root # <i>modprobe r8169</i>
147 -</pre>
148 -
149 -</body>
150 -</section>
151 -<section>
152 -<title>Configurazione della rete</title>
153 -<body>
154 -
155 -<p>
156 -Se la rete non funziona ancora, è possibile usare <c>net-setup</c> per
157 -configurarla. Probabilmente prima di procedere bisogna caricare con
158 -<c>modprobe</c> il modulo necessario per la propria scheda di rete. Se si
159 -possiede una connessione ADSL, usare <c>pppoe-setup</c> e <c>pppoe-start</c>.
160 -Chi invece ha un router ADSL, non ha bisogno di questi script perché è il router
161 -che si occupa di stabilire la connessione. Per il supporto a PPTP, prima bisogna
162 -prima modificare <path>/etc/ppp/chap-secrets</path> e
163 -<path>/etc/ppp/options.pptp </path> e poi usare <c>pptp
164 -&lt;server&nbsp;ip&gt;</c>.
165 -</p>
166 -
167 -<p>
168 -Per la rete wireless, usare <c>iwconfig</c> per impostare i parametri della
169 -scheda e poi usare <c>net-setup</c> oppure fare tutto manualmente con i vari
170 -<c>ifconfig</c>, <c>dhcpcd</c> e <c>route</c>.
171 -</p>
172 -
173 -<p>
174 -Se si usa una connessione tramite proxy, non bisogna dimenticare di esportare
175 -le variabili necessarie: <c>http_proxy</c>, <c>ftp_proxy</c> e
176 -<c>RSYNC_PROXY</c>.
177 -</p>
178 -
179 -<pre caption="Configurare la rete tramite procedura guidata">
180 -livecd root # <i>net-setup eth0</i>
181 -</pre>
182 -
183 -<p>
184 -In alternativa, è possibile configurare la rete manualmente. L'esempio seguente
185 -assegna l'IP 192.168.1.10 al PC e usa 192.168.1.1 come router e server DNS.
186 -</p>
187 -
188 -<pre caption="Configurare la rete manualmente">
189 -livecd root # <i>ifconfig eth0 192.168.1.10/24</i>
190 -livecd root # <i>route add default gw 192.168.1.1</i>
191 -livecd root # <i>echo nameserver 192.168.1.1 > /etc/resolv.conf</i>
192 -</pre>
193 -
194 -<p>
195 -Il CD di installazione permette inoltre di avviare un server <c>sshd</c>,
196 -aggiungere altri utenti al sistema, chattare su irc tramite <c>irssi</c> e
197 -navigare in internet usando <c>lynx</c> o <c>links</c>.
198 -</p>
199 -
200 -</body>
201 -</section>
202 -<section>
203 -<title>Opzionale: connettersi al nuovo sistema tramite ssh</title>
204 -<body>
205 -
206 -<p>
207 -La funzionalità più interessante è sicuramente <c>sshd</c>. È possibile avviarlo
208 -e connettersi da un'altra macchina per poter copiare e incollare i comandi
209 -presenti in questa guida.
210 -</p>
211 -
212 -<pre caption="Avviare sshd">
213 -livecd root # <i>time /etc/init.d/sshd start</i>
214 - * Generating hostkey ...
215 -<comment>(sshd genera le chiavi e mostra più output)</comment>
216 - * starting sshd ... [ok]
217 -
218 -real 0m13.688s
219 -user 0m9.420s
220 -sys 0m0.090s
221 -</pre>
222 -
223 -<p>
224 -Adesso, impostare la password di root per il LiveCD in modo che ci si possa
225 -connettere da un altro PC. Notare che abilitare root per connettersi con ssh
226 -non è raccomandato in circostanze normali. Se non ci si fida della rete locale,
227 -usare un password lunga e complessa, essa non verra comunque memorizzata perché
228 -sparirà al prossimo riavvio.
229 -</p>
230 -
231 -<pre caption="Impostare la password di root">
232 -livecd root # <i>passwd</i>
233 -New UNIX password: <comment>inserire_una_password</comment>
234 -Retype new UNIX password: <comment>inserire_una_password</comment>
235 -passwd: password updated successfully
236 -</pre>
237 -
238 -<p>
239 -In questo modo si può avviare un terminale da un altro PC e connettersi al
240 -nuovo sistema, inoltre si può seguire il resto della guida da un'altra finestra
241 -e copiare i comandi nel terminale.
242 -</p>
243 -
244 -<pre caption="Connettersi al nuovo sistema da un altro PC">
245 -<comment>(Usare l'indirizzo IP del nuovo sistema)</comment>
246 -$ <i>ssh root@192.168.1.10</i>
247 -The authenticity of host '192.168.1.10 (192.168.1.10)' can't be established.
248 -RSA key fingerprint is 96:e7:2d:12:ac:9c:b0:94:90:9f:40:89:b0:45:26:8f.
249 -Are you sure you want to continue connecting (yes/no)? <i>yes</i>
250 -Warning: Permanently added '192.168.1.10' (RSA) to the list of known hosts.
251 -Password: <comment>inserire_la_password</comment>
252 -</pre>
253 -
254 -</body>
255 +<include href="gentoo-x86-quickinstall-media.xml"/>
256 </section>
257 <section>
258 <title>Preparare i dischi</title>
259 @@ -274,7 +111,7 @@
260 <pre caption="Caricare i moduli RAID e LVM2">
261 livecd ~ # <i>modprobe raid0</i>
262 livecd ~ # <i>modprobe raid1</i>
263 -<comment>(sono disponibili pure raid5, raid6 and raid10)</comment>
264 +<comment>(sono disponibili pure raid5, raid6 e raid10)</comment>
265
266 livecd ~ # <i>modprobe dm-mod</i>
267 </pre>
268 @@ -321,7 +158,7 @@
269
270 <impo>
271 La partizione di avvio non può essere in RAID striping. Quindi non si può usare
272 -nè raid-5 nè raid-0.
273 +né raid-5 né raid-0.
274 </impo>
275
276 <note>
277 @@ -539,140 +376,11 @@
278
279 </body>
280 </section>
281 -<section>
282 -<title>Estrarre lo stage</title>
283 -<body>
284
285 -<p>
286 -Per prima cosa assicurarsi che la data e l'ora siano corrette usando <c>date
287 -MMDDhhmmYYYY</c>. Usate l'ora UTC.
288 -</p>
289 -
290 -<pre caption="Impostare la data e l'ora UTC">
291 -<comment>(Controllare l'orologio)</comment>
292 -livecd gentoo # <i>date</i>
293 -Mon Mar 6 00:14:13 UTC 2006
294 -
295 -<comment>(Impostare la data e l'ora corrente se è necessario)</comment>
296 -livecd gentoo # <i>date 030600162006</i> <comment>(Il formato è MMDDhhmmYYYY)</comment>
297 -Mon Mar 6 00:16:00 UTC 2006
298 -</pre>
299 -
300 -<p>
301 -Dopo, scaricare uno stage da uno dei <uri link="/main/en/mirrors.xml">mirror
302 -</uri>. Andare su <path>/mnt/gentoo</path> ed estrarre lo stage usando <c>tar
303 -xjpf &lt;stage3 tarball&gt;</c>.
304 -</p>
305 -
306 -<pre caption="Scaricare uno stage3">
307 -livecd gentoo # <i>links http://www.gentoo.org/main/en/mirrors.xml</i>
308 -<comment>(Scegliere un mirror, spostarsi sulla directory releases/x86/current/stages, selezionare lo stage3
309 -che interessa, probabilmente quello per architettura i686 e premere D per scaricarlo)</comment>
310 -
311 -<comment>(<b>Oppure</b> scaricarlo direttamente con wget senza scegliere il mirror più vicino)</comment>
312 -livecd gentoo # <i>wget http://gentoo.osuosl.org/releases/x86/current/stages/stage3-i686*.tar.bz2</i>
313 -</pre>
314 -
315 -<pre caption="Estrarre lo stage3">
316 -livecd gentoo # <i>time tar xjpf stage3*</i>
317 -
318 -real 1m14.157s
319 -user 1m2.920s
320 -sys 0m7.530s
321 -</pre>
322 -
323 -<p>
324 -Installare il più recente snapshot di Portage disponibile. Procedere in maniera
325 -simile a quella dello stage3: scegliere il mirror più vicino dalla <uri
326 -link="/main/en/mirrors.xml">lista</uri>, scaricare la snapshot ed estrarlo.
327 -</p>
328 -
329 -<pre caption="Scaricare il più recente snapshot di Portage">
330 -livecd gentoo # <i>cd /mnt/gentoo/usr</i>
331 -livecd usr # <i>links http://www.gentoo.org/main/en/mirrors.xml</i>
332 -<comment>(Scegliere un mirror, spostarsi nella directory snapshots/, selezionare <b>portage-latest.tar.bz2</b> e premete D per scaricarlo)</comment>
333 -
334 -<comment>(<b>Oppure</b> scaricarlo direttamente con wget senza scegliere il mirror più vicino)</comment>
335 -livecd gentoo # <i>cd /mnt/gentoo/usr</i>
336 -livecd usr # <i>wget http://gentoo.osuosl.org/snapshots/portage-latest.tar.bz2</i>
337 -</pre>
338 -
339 -<pre caption="Estrarre lo snapshot di Portage">
340 -livecd usr # <i>time tar xjf portage-lat*</i>
341 -
342 -real 0m40.523s
343 -user 0m28.280s
344 -sys 0m8.240s
345 -</pre>
346 -
347 -</body>
348 -</section>
349 <section>
350 -<title>Chroot</title>
351 -<body>
352 -
353 -<p>
354 -Montare il file system <path>/proc</path>, copiare il file
355 -<path>/etc/resolv.conf</path> e infine effettuare il chroot nel proprio ambiente
356 -Gentoo.
357 -</p>
358 -
359 -<pre caption="Chroot">
360 -livecd usr # <i>cd /</i>
361 -livecd / # <i>mount -t proc proc /mnt/gentoo/proc</i>
362 -livecd / # <i>cp -L /etc/resolv.conf /mnt/gentoo/etc/</i>
363 -livecd / # <i>chroot /mnt/gentoo /bin/bash</i>
364 -livecd / # <i>env-update &amp;&amp; source /etc/profile</i>
365 ->>> Regenerating /etc/ld.so.cache...
366 -</pre>
367 -
368 -</body>
369 -</section>
370 -<section>
371 -<title>Impostare il fuso orario (Time Zone)</title>
372 -<body>
373 -
374 -<p>
375 -Impostare il fuso orario scegliendolo tra quelli elencati in
376 -<path>/usr/share/zoneinfo</path>.
377 -</p>
378 -
379 -
380 -
381 -<pre caption="Impostare il fuso orario">
382 -livecd / # <i>ls /usr/share/zoneinfo</i>
383 -<comment>(Ad es. Bruxelles)</comment>
384 -livecd / # <i>cp /usr/share/zoneinfo/Europe/Brussels /etc/localtime</i>
385 -
386 -livecd / # <i>date</i>
387 -Wed Mar 8 00:46:05 CET 2006
388 -</pre>
389 -
390 -</body>
391 + <include href="gentoo-x86-quickinstall-stage.xml"/>
392 </section>
393 -<section>
394 -<title>Impostare l'hostname e il domain name</title>
395 -<body>
396 -
397 -<p>
398 -Impostare l'hostname in <path>/etc/conf.d/hostname</path> e <path>/etc/hosts
399 -</path>. Nell'esempio seguente, si usa <c>mybox</c> come hostname e
400 -<c>at.myplace</c> come domain name. Si possono indifferentemente modificare i
401 -file con <c>nano</c> oppure usando i comandi seguenti:
402 -</p>
403 -
404 -<pre caption="Impostare l'hostname e il domain name">
405 -livecd / # <i>cd /etc</i>
406 -livecd etc # <i>echo "127.0.0.1 mybox.at.myplace mybox localhost" &gt; hosts</i>
407 -livecd etc # <i>sed -i -e 's/HOSTNAME.*/HOSTNAME="mybox"/' conf.d/hostname</i>
408 -<comment>(Use defined host name and check)</comment>
409 -livecd etc # <i>hostname mybox</i>
410 -livecd etc # <i>hostname -f</i>
411 -mybox.at.myplace
412 -</pre>
413
414 -</body>
415 -</section>
416 <section>
417 <title>Configurazione del Kernel</title>
418 <body>
419 @@ -727,200 +435,12 @@
420
421 </body>
422 </section>
423 -<section>
424 -<title>Configurare il sistema</title>
425 -<body>
426 -
427 -<p>
428 -Modificare <path>/etc/fstab</path> sostituendo <c>BOOT</c>, <c>ROOT</c> e
429 -<c>SWAP</c> con i nomi delle partizioni reali e aggiungere i volumi logici. Non
430 -dimenticarsi di controllare se i filesystem rispecchiano la propria
431 -installazione.
432 -</p>
433 -
434 -<pre caption="fstab di esempio">
435 -livecd linux # <i>cd /etc</i>
436 -livecd etc # <i>nano -w fstab</i>
437 -/dev/<i>md1</i> /boot ext2 noauto,noatime 1 2
438 -/dev/<i>md3</i> / ext3 noatime 0 1
439 -/dev/<i>sda2</i> none swap sw,pri=1 0 0
440 -/dev/<i>sdb2</i> none swap sw,pri=1 0 0
441 -/dev/vg/usr /usr ext3 noatime 1 2
442 -/dev/vg/portage /usr/portage ext2 noatime 1 2
443 -/dev/vg/distfiles /usr/portage/distfiles ext2 noatime 1 2
444 -/dev/vg/home /home ext3 noatime 1 2
445 -/dev/vg/opt /opt ext3 noatime 1 2
446 -/dev/vg/tmp /tmp ext2 noatime 1 2
447 -/dev/vg/var /var ext3 noatime 1 2
448 -/dev/vg/vartmp /var/tmp ext2 noatime 1 2
449 -</pre>
450 -
451 -<p>
452 -Configurare la rete modificando <path>/etc/conf.d/net</path>. Aggiungere lo
453 -script <c>net.eth0</c> al runlevel default. Se si hanno più schede di rete,
454 -creare i necessari collegamenti simbolici allo script di init <c>net.eth0</c> e
455 -aggiungere anch'essi al runlevel default. È possibile modificare
456 -<path>/etc/conf.d/net</path> sia con <c>nano</c> che usando i seguenti comandi:
457 -</p>
458 -
459 -<pre caption="Configurare la rete">
460 -livecd etc # <i>cd conf.d</i>
461 -livecd conf.d # <i>echo 'config_eth0=( "192.168.1.10/24" )' >> net</i>
462 -livecd conf.d # <i>echo 'routes_eth0=( "default via 192.168.1.1" )' >> net</i>
463 -livecd conf.d # <i>rc-update add net.eth0 default</i>
464 -<comment>(Se i driver della scheda di rete sono stati compilati come moduli,
465 -è necessario aggiungerli nel file /etc/modules.autoload.d/kernel-2.6)</comment>
466 -livecd conf.d # <i>echo r8169 >> /etc/modules.autoload.d/kernel-2.6</i>
467 -<comment>(Se si vuole usare ssh dopo aver avviato il nuovo sistema operativo)</comment>
468 -livecd conf.d # <i>rc-update add sshd default</i>
469 -</pre>
470 -
471 -<note>
472 -Se si necessita del supporto alle schede PCMCIA installare <c>pcmciautils</c> e
473 -aggiungerlo al runlevel default.
474 -</note>
475 -
476 -<p>
477 -Impostare la password di root con <c>passwd</c>.
478 -</p>
479 -
480 -<pre caption="Impostare la password di root">
481 -livecd conf.d # <i>passwd</i>
482 -New UNIX password: <comment>inserire_una_password</comment>
483 -Retype new UNIX password: <comment>inserire_la_password_di_nuovo</comment>
484 -passwd: password updated successfully
485 -</pre>
486 -
487 -<p>
488 -Modificare <path>/etc/conf.d/clock</path> per indicare il fuso orario usato in
489 -precedenza.
490 -</p>
491 -
492 -<pre caption="Modificare /etc/conf.d/clock">
493 -livecd conf.d # <i>nano -w /etc/conf.d/clock</i>
494 -TIMEZONE="Europe/Brussels"
495 -</pre>
496 -
497 -<p>
498 -Controllare la configurazione di sistema in <path>/etc/rc.conf</path>,
499 -<path>/etc/conf.d/rc</path>, <path>/etc/conf.d/keymaps</path>,
500 -<path>/etc/conf.d/clock</path>, <path>/etc/conf.d/clock</path> e modificare
501 -questi file se necessario.
502 -</p>
503
504 -<pre caption="Opzionale: modificare i file di configurazione">
505 -livecd conf.d # <i>nano -w /etc/rc.conf</i>
506 -livecd conf.d # <i>nano -w /etc/conf.d/rc</i>
507 -livecd conf.d # <i>nano -w /etc/conf.d/keymaps</i>
508 -</pre>
509 -
510 -</body>
511 -</section>
512 <section>
513 -<title>Installare gli strumenti di sistema</title>
514 -<body>
515 -
516 -<p>
517 -Installare i programmi per il RAID e per LVM2
518 -</p>
519 -
520 -<pre caption="Installare i programmi per RAID e LVM2">
521 -livecd conf.d # <i>emerge mdadm lvm2</i>
522 -</pre>
523 -
524 -<p>
525 -Installare un logger di sistema tipo <c>syslog-ng</c> e un demone cron (ad
526 -esempio <c>vixie-cron</c>) e aggiungerli al runlevel default.
527 -</p>
528 -
529 -<note>
530 -I demoni di cron dipendono da un MTA (Mail Transport Agent, programma usato dal
531 -sistema per inviare mail, NdT). <c>mail-mta/ssmtp</c> viene proposto da emerge
532 -come dipendenza. Se si vuole usare un MTA più completo, conviene installarlo
533 -adesso. Se si è di fretta, lasciare che venga installato ssmtp e rimuoverlo in
534 -seguito, quando si installerà l'MTA preferito.
535 -</note>
536 -
537 -<pre caption="Installare un logger di sistema e un demone cron">
538 -livecd conf.d # <i>time emerge syslog-ng vixie-cron</i>
539 -
540 -real 1m54.099s
541 -user 1m2.630s
542 -sys 0m34.620s
543 -livecd conf.d # <i>rc-update add syslog-ng default</i>
544 -livecd conf.d # <i>rc-update add vixie-cron default</i>
545 -</pre>
546 -
547 -<p>
548 -Installare i programmi di gestione dei filesystem necessari(<c>xfsprogs</c>,
549 -<c>reiserfsprogs</c> o <c>jfsutils</c>) ed i programmi di rete (<c>dhcpcd</c>
550 -o <c>ppp</c>).
551 -</p>
552 -
553 -<pre caption="Installare programmi extra (se necessari)">
554 -livecd conf.d # <i>emerge xfsprogs</i> <comment>(Se si usa il filesystem XFS)</comment>
555 -livecd conf.d # <i>emerge jfsutils</i> <comment>(Se si usa il filesystem JFS)</comment>
556 -livecd conf.d # <i>emerge reiserfsprogs</i> <comment>(Se si usa il filesystem Reiser)</comment>
557 -livecd conf.d # <i>emerge dhcpcd</i> <comment>(Se serve un client DHCP)</comment>
558 -livecd conf.d # <i>USE="-X" emerge ppp</i> <comment>(Se si usa una connessione ADSL PPPoE)</comment>
559 -</pre>
560 -
561 -</body>
562 +<include href="gentoo-x86-quickinstall-system.xml"/>
563 </section>
564 -<section>
565 -<title>Configurare il Bootloader</title>
566 -<body>
567 -
568 -<p>
569 -Installare e configurare <c>grub</c>.
570 -</p>
571 -
572 -<pre caption="Installare grub e modificarne il file di configurazione">
573 -livecd conf.d # <i>time emerge grub</i>
574 -
575 -real 1m4.634s
576 -user 0m39.460s
577 -sys 0m15.280s
578 -livecd conf.d # <i>nano -w /boot/grub/grub.conf</i>
579 -</pre>
580 -
581 -<pre caption="grub.conf di esempio">
582 -default 0
583 -timeout 10
584 -
585 -title=Gentoo
586 -root (hd0,0)
587 -kernel /boot/kernel root=/dev/md3
588 -</pre>
589 -
590 -<pre caption="Installare grub su entrambi i dischi">
591 -livecd conf.d # <i>grub</i>
592 -Probing devices to guess BIOS drives. This may take a long time.
593 -
594 -grub> <i>root (hd0,0)</i>
595 - Filesystem type is ext2fs, partition type 0xfd
596 -
597 -grub> <i>setup (hd0)</i>
598 - Checking if "/boot/grub/stage1" exists... yes
599 - Checking if "/boot/grub/stage2" exists... yes
600 - Checking if "/boot/grub/e2fs_stage1_5" exists... yes
601 - Running "embed /boot/grub/e2fs_stage1_5 (hd0)"... 16 sectors are embedded.
602 -succeeded
603 - Running "install /boot/grub/stage1 (hd0) (hd0)1+16 p (hd0,0)/boot/grub/stage2 /boot/
604 -grub/menu.lst"... succeeded
605 -Done.
606 -
607 -grub> <i>root (hd1,0)</i>
608 - Filesystem type is ext2fs, partition type 0x83
609 -
610 -grub> <i>setup (hd1)</i>
611
612 -grub> <i>quit</i>
613 -</pre>
614 -
615 -</body>
616 -</section>
617 -<section>
618 +<section id="reboot">
619 <title>Riavvio</title>
620 <body>
621
622 @@ -937,13 +457,12 @@
623 <comment>(Non dimenticarsi di rimuovere il CD)</comment>
624 </pre>
625
626 -<p>
627 -Infine seguire la sezione <uri
628 -link="gentoo-x86-quickinstall.xml#after-reboot">Completare l'installazione
629 -</uri> della guida rapida all'installazione di Gentoo generica.
630 -</p>
631 -
632 </body>
633 </section>
634 +
635 +<section>
636 +<include href="gentoo-x86-quickinstall-after-reboot.xml"/>
637 +</section>
638 +
639 </chapter>
640 </guide>
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646 gentoo-commits@l.g.o mailing list