Gentoo Archives: gentoo-commits

From: "Sven Vermeulen (swift)" <swift@g.o>
To: gentoo-commits@l.g.o
Subject: [gentoo-commits] gentoo commit in xml/htdocs/proj/it/infrastructure: cvs-sshkeys.xml dev-email.xml dev-machines.xml
Date: Sun, 26 Feb 2012 15:07:55
Message-Id: 20120226150707.921682005C@flycatcher.gentoo.org
1 swift 12/02/26 15:07:07
2
3 Modified: cvs-sshkeys.xml dev-email.xml dev-machines.xml
4 Log:
5 Various IT translation updates (bug #405905)
6
7 Revision Changes Path
8 1.5 xml/htdocs/proj/it/infrastructure/cvs-sshkeys.xml
9
10 file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/cvs-sshkeys.xml?rev=1.5&view=markup
11 plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/cvs-sshkeys.xml?rev=1.5&content-type=text/plain
12 diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/cvs-sshkeys.xml?r1=1.4&r2=1.5
13
14 Index: cvs-sshkeys.xml
15 ===================================================================
16 RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/cvs-sshkeys.xml,v
17 retrieving revision 1.4
18 retrieving revision 1.5
19 diff -u -r1.4 -r1.5
20 --- cvs-sshkeys.xml 4 May 2010 20:55:00 -0000 1.4
21 +++ cvs-sshkeys.xml 26 Feb 2012 15:07:07 -0000 1.5
22 @@ -1,7 +1,7 @@
23 <?xml version='1.0' encoding="UTF-8"?>
24 <?xml-stylesheet href="/xsl/guide.xsl" type="text/xsl"?>
25 <!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
26 -<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/cvs-sshkeys.xml,v 1.4 2010/05/04 20:55:00 scen Exp $ -->
27 +<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/cvs-sshkeys.xml,v 1.5 2012/02/26 15:07:07 swift Exp $ -->
28
29 <guide lang="it">
30 <title>Accesso SSH a cvs.gentoo.org</title>
31 @@ -12,6 +12,9 @@
32 <author title="Autore">
33 <mail link="robbat2"/>
34 </author>
35 +<author title="Autore">
36 + <mail link="antarus"/>
37 +</author>
38 <author title="Redazione">
39 <mail link="nightmorph"/>
40 </author>
41 @@ -24,12 +27,46 @@
42 loro utilizzo con cvs.gentoo.org.
43 </abstract>
44
45 -<version>1.2</version>
46 -<date>2010-04-26</date>
47 +<version>1.3</version>
48 +<date>2011-10-14</date>
49
50 <chapter>
51 <title>Chiavi SSH</title>
52 <section>
53 +<title>Key Handling</title>
54 +<body>
55 +<p>
56 +La propria coppia di chiavi SSH consente l'autenticazione nell'Infrastruttura
57 +Gentoo. Maneggiare in modo appropriato queste chiavi è vitale per la sicurezza
58 +delle nostre macchine. Si cerchi di senguire queste linee guida.
59 +</p>
60 +
61 +<ul>
62 + <li>Conservare le chiavi <b>solamente</b> in macchine di cui si è sicuri.
63 + Vale a dire solo dove si hanno permessi di root esclusivi e non condivisi
64 + con altri utenti.
65 + </li>
66 + <li>Non utilizzare l'Infrastruttura Gentoo come ambiente fidato. Non
67 + conservare copie delle proprie chiavi nelle macchine Gentoo (come
68 + dev.gentoo.org). Si può inoltrare il proprio SSH agent attraverso le
69 + macchine Gentoo se sono configurate per farlo (maggiori informazioni sul
70 + forwarding sono disponibili più avanti).
71 + </li>
72 + <li>Codificare le proprie chiavi con una passphrase robusta. Se si hanno dubbi
73 + sulla qualità della propria passphrase, installare pwgen; pwgen -sB 25
74 + </li>
75 + <li>Non accedere all'infrastruttura Gentoo da macchine non fidate, come
76 + computer condivisi in uffici o hotel, internet cafè o macchine di
77 + conferenze. Molte di queste macchine sono infette da malware.
78 + </li>
79 + <li>Se si ha il timore che le proprie chiavi siano compromesse, contattare
80 + immediatamente l'infrastruttura. Si può farlo attraverso #gentoo-infra su
81 + irc.freenode.net o scrivendo a incidents@g.o.
82 + </li>
83 +</ul>
84 +</body>
85 +</section>
86 +<section>
87 <title>Creare le chiavi SSH</title>
88 <body>
89
90 @@ -61,13 +98,14 @@
91
92 <note>
93 Assicurarsi di impostare una passphrase robusta sulla propria chiave privata.
94 -Idealmente, questa passphrase dovrebbe essere almeno di 8 caratteri e contenere
95 -un misto di lettere, numeri e simboli.
96 +Idealmente, questa passphrase dovrebbe essere almeno di otto caratteri e
97 +contenere un misto di lettere, numeri e simboli.
98 </note>
99
100 -<p>
101 -L'operazione è molto semplice! Ora controllare cosa è stato creato:
102 -</p>
103 +<warn>
104 +Non impostare una passphrase vuota per le proprie chiavi ssh. Se
105 +l'Infrastruttura si accorge di questa scelta l'account verrà sospeso.
106 +</warn>
107
108 <pre caption="File Creati">
109 # <i>ls ~/.ssh</i>
110 @@ -75,20 +113,23 @@
111 </pre>
112
113 <p>
114 -Probabilmente si avranno più file di questi, ma i due file elencati sopra sono
115 +Si potrebbero avere più file di questi, ma i due file elencati sopra sono
116 quelli veramente importanti.
117 </p>
118
119 <p>
120 Il primo file, <path>id_dsa</path>, è la propria chiave <e>privata</e>. Non
121 -distribuirla a tutte le persone a meno che si voglia avere una discussione
122 -animata con drobbins (no, non lo si desidera).
123 +darla a nessuno; non decifrarla in macchine non fidate. Lo Staff Gentoo non
124 +chiederà mai una copia delle chiavi private.
125 </p>
126
127 <warn>
128 -Se si ha accesso a molti host (<e>fidati!</e>) dai quali si vuole connettersi a
129 -cvs.gentoo.org, si dovranno copiare <path>id_dsa</path> nelle directory
130 -<path>~/.ssh</path> su questi host.
131 +Si faccia molta attenzione a quali macchine costudiscono le proprie chiavi
132 +private. Se si ha accesso a molti host (<e>fidati!</e>) dai quali si vuole
133 +connettersi a cvs.gentoo.org, si dovranno copiare <path>id_dsa</path> nelle
134 +directory <path>~/.ssh</path> su questi host. Le macchine fidate sono quelle
135 +dove si è gli unici ad avere privilegi di root; queste macchine non vengono
136 +condivise con altri utenti.
137 </warn>
138
139 <p>
140 @@ -119,18 +160,18 @@
141 è possibile aggiungere le chiavi SSH da soli usando la seguente procedura.
142 </note>
143
144 -<p>
145 +<note>
146 Per gran parte dell'infrastruttura Gentoo, usiamo LDAP per distribuire le
147 informazioni sull'utente incluse le chiavi pubbliche SSH. Su queste macchine,
148 <path>~/.ssh/authorized_keys</path> generalmente non dovrebbe contenere la
149 propria chiave.
150 -</p>
151 +</note>
152
153 <p>
154 -Invece, si dovrebbe mettere la propria chiave pubblica in LDAP, usando
155 -direttamente <path>perl_ldap</path>, o <path>ldapmodify</path>.
156 -La <uri link="/proj/en/infrastructure/ldap.xml">guida dell'infrastruttura LDAP
157 -</uri> (ndT in inglese) lo descrive più dettagliatamente.
158 +Si dovrebbe mettere la propria chiave pubblica in LDAP, usando direttamente
159 +<path>perl_ldap</path>, o <path>ldapmodify</path>. La <uri
160 +link="/proj/en/infrastructure/ldap.xml">guida dell'infrastruttura LDAP</uri>
161 +(ndT in inglese) lo descrive più dettagliatamente.
162 </p>
163
164 <pre caption="Aggiungere la chiave SSH con perl_ldap su dev.gentoo.org">
165 @@ -173,6 +214,11 @@
166 macchina <e>locale</e> dove si lavora al CVS di Gentoo.
167 </p>
168
169 +<warn>
170 +Non eseguire <b>MAI</b> keychain o decifrare le chiavi private in macchine non
171 +sicure.
172 +</warn>
173 +
174 <pre caption="Aggiungere questo a .bash_profile">
175 keychain ~/.ssh/id_dsa
176 . .keychain/<comment>hostname</comment>-sh
177
178
179
180 1.8 xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-email.xml
181
182 file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-email.xml?rev=1.8&view=markup
183 plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-email.xml?rev=1.8&content-type=text/plain
184 diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-email.xml?r1=1.7&r2=1.8
185
186 Index: dev-email.xml
187 ===================================================================
188 RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-email.xml,v
189 retrieving revision 1.7
190 retrieving revision 1.8
191 diff -u -r1.7 -r1.8
192 --- dev-email.xml 20 Jun 2010 22:39:17 -0000 1.7
193 +++ dev-email.xml 26 Feb 2012 15:07:07 -0000 1.8
194 @@ -1,7 +1,7 @@
195 <?xml version='1.0' encoding='UTF-8'?>
196 <?xml-stylesheet href="/xsl/guide.xsl" type="text/xsl"?>
197 <!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
198 -<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-email.xml,v 1.7 2010/06/20 22:39:17 scen Exp $ -->
199 +<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-email.xml,v 1.8 2012/02/26 15:07:07 swift Exp $ -->
200
201 <guide link="/proj/it/infrastructure/dev-email.xml" lang="it">
202 <title>Sistema E-mail di Gentoo per Sviluppatori</title>
203 @@ -36,8 +36,8 @@
204 e-mail di Gentoo, e fornisce i dettagli di configurazione necessari.
205 </abstract>
206
207 -<version>1.6</version>
208 -<date>2010-05-25</date>
209 +<version>1.12</version>
210 +<date>2011-12-03</date>
211
212 <!-- This doesn't look good, can be handy though. Commenting out
213 untill someone wants it. How's that for anticipation :)
214 @@ -179,22 +179,31 @@
215 A partire dal 29/06/2009, viene usato CACert come Certificate Authority per
216 tutti i seguenti certificati SSL.
217 </note>
218 +<note>
219 +Prima del dicembre 2011 l'infrastruttura Gentoo supportava solo le varianti SSL
220 +puro del protocollo, che forniscono incapsulamento completo intorno ai
221 +protocolli POP3 e IMAP. Anche se POP3S e IMAPS sono tuttora supportati, gli
222 +utilizzatori sono invitati ad usare piuttosto STARTTLS, in quanto è più facile
223 +eseguire i debug per via del formato testo inziale in tcpdump. Gli utilizzatori
224 +alle spalle di firewall aggressivi che eseguono un'ispezione approfondita dei
225 +pacchetti per bloccare intestazioni in testo semplice possono ancora usare la
226 +variante pura di SSL.
227 +</note>
228
229 </body>
230 </section>
231 <section>
232 -<title>Accedere a dev.gentoo.org usando POP3S</title>
233 +<title>Accedere a dev.gentoo.org usando POP3 e STARTTLS o POP3S</title>
234 <body>
235
236 <p>
237 -pop3s è la variante sicura di POP3, la versione 3 del Post Office Protocol. POP3
238 -è un protocollo di tipo "pull", nel senso che le e-mail vengono scaricate dal
239 -server sul proprio disco locale.
240 +POP3 è un protocollo di tipo "pull", nel senso che le e-mail vengono scaricate
241 +dal server sul proprio disco locale.
242 </p>
243
244 <p>
245 -Per configurare il proprio client preferito per pop3s, usare le seguenti
246 -impostazioni:
247 +Per configurare il proprio client preferito per POP3 e STARTTLS o POP3S, usare
248 +le seguenti impostazioni:
249 </p>
250
251 <ul>
252 @@ -205,8 +214,8 @@
253 </ul>
254
255 <warn>
256 -POP3 senza SSL <e>non</e> è supportata! È insicuro perché trasmette la password
257 -in chiaro, è ciò è MALE.
258 +POP3 senza SSL/TLS <e>non</e> è supportata! È insicuro perché trasmette la
259 +password in chiaro, è ciò è MALE.
260 </warn>
261
262 <p>
263 @@ -217,9 +226,17 @@
264
265 <pre caption="fetchmailrc">
266 poll dev.gentoo.org proto pop3
267 - user <i>username</i> pass <i>password</i> nokeep ssl
268 -sslfingerprint "4E:D2:D8:69:59:FD:7D:61:01:90:F6:79:B2:E1:57:96"
269 + user <i>username</i>
270 + pass <i>password</i>
271 + nokeep sslcertck
272 + sslfingerprint "34:D0:1D:0D:08:0A:39:D1:A7:46:E4:E9:4F:33:FF:58"
273 + sslcertfile /usr/share/ca-certificates/cacert.org/cacert.org.crt
274 + sslproto TLS1
275 </pre>
276 +<note>
277 +La configurazione qui sopra usa POP3 con STARTTLS. Se si ha bisogno invece di
278 +usare POP3S, si aggiunga la parola chiave <c>ssl</c> prima di <c>sslcertck</c>.
279 +</note>
280
281 <p>
282 Se si sta utilizzando <c>sylpheed</c> per le proprie e-mail, creare un nuovo
283 @@ -233,8 +250,9 @@
284 </p>
285
286 <pre caption="fingerprint POP3 SSL di dev.gentoo.org">
287 -MD5 = 4E:D2:D8:69:59:FD:7D:61:01:90:F6:79:B2:E1:57:96
288 -SHA1 = 98:2D:D6:9F:4F:BD:9D:03:70:B3:96:4A:84:A6:F6:5A:89:69:F1:02
289 +MD5 = 34:D0:1D:0D:08:0A:39:D1:A7:46:E4:E9:4F:33:FF:58
290 +SHA1 = C7:79:6B:C9:D5:C8:02:D6:D4:72:EA:7C:DB:F3:BD:29:A3:F5:FF:72
291 +SHA256 = F2:7E:E0:B7:D4:CE:43:6A:BF:42:12:51:5B:95:84:7E:0E:10:70:AD:F6:11:90:B6:72:9C:3E:59:BB:1B:FA:A4
292 </pre>
293
294 </body>
295 @@ -244,15 +262,13 @@
296 <body>
297
298 <p>
299 -IMAPS è la variante sicura di IMAP, acronimo di Internet Message Access Protocol
300 -(Protocollo di Accesso ai Messaggi via Internet, ndt) versione 4. IMAP è un
301 -protocollo di tipo "push", nel senso che le e-mail rimangono sul server remoto
302 -nel quale si possono anche gestire caselle di posta separate.
303 +IMAP è un protocollo di tipo "push", che significa che le e-mail stanno nel
304 +server remoto e che si possono gestire mailbox separate in quel server.
305 </p>
306
307 <p>
308 -Per configurare il proprio client e-mail preferito per IMAPS, usare le seguenti
309 -impostazioni:
310 +Per configurare il proprio client e-mail preferito per IMAP e STARTTLS or IMAPS,
311 +usare le seguenti impostazioni:
312 </p>
313
314 <ul>
315 @@ -263,7 +279,7 @@
316 </ul>
317
318 <warn>
319 -IMAP senza SSL <e>non</e> è supportato! È insicuro perché usa un'autenticazione
320 +IMAP senza SSL/TLS <e>non</e> è supportato! È insicuro perché usa un'autenticazione
321 statica, è ciò è MALE.
322 </warn>
323
324 @@ -281,18 +297,26 @@
325
326 <pre caption = "fetchmailrc">
327 poll dev.gentoo.org proto imap
328 - user <i>username</i> pass <i>password</i> nokeep ssl
329 -sslfingerprint "BA:B9:34:21:EB:B1:63:69:BB:B0:7F:4A:50:60:12:4F"
330 + user <i>username</i>
331 + pass <i>password</i>
332 + nokeep sslcertck
333 + sslfingerprint "34:D0:1D:0D:08:0A:39:D1:A7:46:E4:E9:4F:33:FF:58"
334 + sslcertfile /usr/share/ca-certificates/cacert.org/cacert.org.crt
335 + sslproto TLS1
336 </pre>
337 -
338 +<note>
339 +La configurazione qui sopra usa IMAP con STARTTLS. Se si ha bisogno invece di
340 +usare IMAPS, si aggiunga la parola chiave <c>ssl</c> prima di <c>sslcertck</c>.
341 +</note>
342 <p>
343 Se si sta utilizzando <c>mutt</c>, si sarà abbastanza scaltri per configurare
344 autonomamente il proprio account.
345 </p>
346
347 <pre caption="fingerprint IMAP SSL di dev.gentoo.org">
348 -MD5 = BA:B9:34:21:EB:B1:63:69:BB:B0:7F:4A:50:60:12:4F
349 -SHA1 = 91:57:06:37:61:1D:12:DD:8B:EE:31:C2:0B:EB:38:FE:10:1D:F1:B0
350 +MD5 = 34:D0:1D:0D:08:0A:39:D1:A7:46:E4:E9:4F:33:FF:58
351 +SHA1 = C7:79:6B:C9:D5:C8:02:D6:D4:72:EA:7C:DB:F3:BD:29:A3:F5:FF:72
352 +SHA256 = F2:7E:E0:B7:D4:CE:43:6A:BF:42:12:51:5B:95:84:7E:0E:10:70:AD:F6:11:90:B6:72:9C:3E:59:BB:1B:FA:A4
353 </pre>
354
355 </body>
356 @@ -322,8 +346,9 @@
357 </p>
358
359 <pre caption="dev.gentoo.org SMTP SSL fingerprints">
360 -MD5 = 77:F5:26:D5:E9:DD:E0:38:67:D3:E0:F7:97:17:51:D8
361 -SHA1 = 07:82:26:A7:F7:AE:C1:CC:BD:CD:F4:2D:91:D5:FC:73:D5:16:88:14
362 +MD5 = B5:E9:21:AF:8C:97:03:A3:2D:B4:73:80:19:8C:9B:82
363 +SHA1 = E1:B3:FC:AD:DF:D3:A4:72:8B:2D:BB:3E:2F:90:91:15:49:39:61:F9
364 +SHA256 = 2B:98:39:5D:21:D5:79:F1:87:ED:F8:9D:72:48:FB:F3:8C:BC:32:BC:B3:3A:DE:94:35:5E:74:13:13:AB:6C:98
365 </pre>
366
367 </body>
368 @@ -399,6 +424,20 @@
369 </body>
370 </section>
371 <section>
372 +<title>Posso usare sieve/managesieve su dev.gentoo.org?</title>
373 +<body>
374 +<p>
375 +Occorre creare un file <path>~/.forward</path> con il seguente contenuto:
376 +</p>
377 +<pre caption="~/.forward per sieve/managesieve usage">
378 +| "/usr/libexec/dovecot/deliver"
379 +</pre>
380 +<note>
381 +Anche usando il dovecot LDA si migliorano le performance di IMAP e POP3.
382 +</note>
383 +</body>
384 +</section>
385 +<section>
386 <title>Posso usare SpamAssassin su dev.gentoo.org?</title>
387 <body>
388
389
390
391
392 1.14 xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml
393
394 file : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml?rev=1.14&view=markup
395 plain: http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml?rev=1.14&content-type=text/plain
396 diff : http://sources.gentoo.org/viewvc.cgi/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml?r1=1.13&r2=1.14
397
398 Index: dev-machines.xml
399 ===================================================================
400 RCS file: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml,v
401 retrieving revision 1.13
402 retrieving revision 1.14
403 diff -u -r1.13 -r1.14
404 --- dev-machines.xml 20 Oct 2010 20:16:19 -0000 1.13
405 +++ dev-machines.xml 26 Feb 2012 15:07:07 -0000 1.14
406 @@ -1,7 +1,7 @@
407 <?xml version='1.0' encoding='UTF-8'?>
408 <?xml-stylesheet href="/xsl/guide.xsl" type="text/xsl"?>
409 <!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
410 -<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml,v 1.13 2010/10/20 20:16:19 scen Exp $ -->
411 +<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml,v 1.14 2012/02/26 15:07:07 swift Exp $ -->
412
413 <guide link="/proj/it/infrastructure/dev-machines.xml" lang="it">
414 <title>Macchine di Sviluppo/Test di Gentoo</title>
415 @@ -21,8 +21,8 @@
416 per specifici scopi di sviluppo.
417 </abstract>
418
419 -<version>2.0</version>
420 -<date>2010-08-29</date>
421 +<version>2.1</version>
422 +<date>2011-02-03</date>
423
424 <chapter>
425 <title>Host degli Sviluppatori Gentoo</title>
426 @@ -72,30 +72,6 @@
427
428 <tr>
429 <ti>amd64</ti>
430 - <ti>pitr.amd64.dev.gentoo.org</ti>
431 - <ti><uri link="mailto:pitr-admins@g.o">Mike Doty</uri></ti>
432 - <ti>2xOpteron 842 ~1.6GHz</ti>
433 - <ti>2.0G</ti>
434 - <ti>
435 - Donata da <uri link="http://amd.com/">AMD</uri>, Fondazione Gentoo, e
436 - Gentoo/AMD64
437 - </ti>
438 - </tr>
439 -
440 - <tr>
441 - <ti>amd64</ti>
442 - <ti>dustpuppy.amd64.dev.gentoo.org</ti>
443 - <ti><uri link="mailto:pitr-admins@g.o">Mike Doty</uri></ti>
444 - <ti>2xOpteron 842 ~1.6GHz</ti>
445 - <ti>1.0G</ti>
446 - <ti>
447 - Donata da <uri link="http://amd.com/">AMD</uri>, Fondazione Gentoo, e
448 - Gentoo/AMD64
449 - </ti>
450 - </tr>
451 -
452 - <tr>
453 - <ti>amd64</ti>
454 <ti>miranda.amd64.dev.gentoo.org</ti>
455 <ti><uri link="mailto:pitr-admins@g.o">Mike Doty</uri></ti>
456 <ti>Dual Dual Core AMD Opteron(tm) Processor 280</ti>
457 @@ -256,8 +232,8 @@
458 <th>Chiavi SSH</th>
459 </tr>
460 <tr>
461 - <ti>pitr.amd64</ti>
462 - <ti>c4:35:fe:b4:72:32:6f:a0:ea:80:5d:cf:6f:25:50:6d</ti>
463 + <ti>monolith.alpha</ti>
464 + <ti>64:b9:3c:c7:55:ac:35:11:11:68:e1:f3:82:91:7f:cd</ti>
465 </tr>
466 <tr>
467 <ti>miranda.amd64</ti>